
Ayres Marques Pinto è nato a San Paolo del
Brasile nel 1958. Ha avuto un’infanzia particolare: è stato attore di
“telenovelas” dai quattro ai quattordici anni. Si è diplomato al tradizionale
Colégio de São Bento nella città natale. Nel 1978 abbandona il corso di Storia
all’Università di San Paolo per trasferirsi in Inghilterra, a Cambridge. Nel
1981 inizia il corso di Filosofia all’Università di Pavia, che abbandonerà due
anni più tardi per andare a vivere nell’effervescente Berlino del muro, dove
conosce Gigliola, sua moglie. Nel 1984, i due giovani decidono di tornare in
Brasile per compiere un lungo viaggio e stabilirsi a Natal, una bella località
di mare del nord-est brasiliano.
Dopo aver ottenuto la laurea in Lettere
all’Università Federale del Rio Grande del Nord (UFRN), nel 1990 Ayres crea con
la moglie il centro di interscambio culturale Babilônia, che resterà in
attività fino al 1999. Per il lavoro svolto riceve la Cittadinanza Onoraria
Natalense. Nel 1998 nasce sua figlia Marina.
Nel 2000 si trasferisce con la famiglia in Italia,
a Loreto, dove risiede attualmente. Arrivato in Italia Ayres lavora, per due
anni, come operaio in un’industria grafica: “Nei primi giorni, pensavo che
stessi pagando tutti i miei peccati, ma alla fine, mi sono reso conto che stavo
facendo una delle più ricche esperienze della mia vita”.
Nel 2002 presenta un progetto di Fototerapia alla
comunità alloggio Il Filo di Arianna di Ancona, che sarà realizzato, in diverse
fasi, fino al 2005.
La fotografia, una passione nata nell’infanzia,
rimane un’attività costante in mezzo a tanti cambiamenti di rotta e di luogo
che Ayres ha voluto e dovuto fare. Nel 2003 ottiene la qualifica di Animatore
Professionale per Anziani e da allora si dedica prevalentemente alla realizzazione
di progetti di Animazione e Fotografia Terapeutica, rivolti a giovani e
anziani.
Nel 2005 pubblica Il Volto e la Voce del Tempo, un
libro sulla fototerapia in animazione. Ha iniziato, nel 2006 il Master in
Comunicazione e Linguaggi non Verbali: Psicomotricità, Musicoterapia e
Performance all’Università Ca’ Foscari di Venezia che ha concluso con 30 e lode
nel 2007. Ha ripreso il gusto per gli studi e ha iniziato una seconda laurea,
Psicologia all’Università di Roma “La Sapienza”. Lavora come educatore in case
di riposo dove conduce il progetto di riabilitazione attraverso la
fototerapia “Memoria Viva”. Questo intervento consiste prevalentemente nella
costruzione dell’album dei ricordi e nell’elaborazione delle autobiografie
degli ospiti con l’aiuto dei familiari e degli operatori. Contemporaneamente
collabora con il Centro di Salute Mentale di Falconara, attraverso la Rete del
Sollievo, realizzando il progetto de fototerapia Zoom a Zonzo. Questa
iniziativa prevede l’organizzazione di spedizioni fotografiche e la successiva
elaborazione del materiale prodotto dai partecipanti del gruppo. Dal 2011 è coordinatore del Gruppo dei Volontari Hospice Loreto. Socio
fondatore dell’associazione di interscambio culturale BrasiLeMarche e
dell’associazione interdisciplinare Ponte Blu.
Ayres odia profondamente la guerra e la prepotenza
degli uomini sulla natura e sugli altri uomini. Ammira Buddha, Gandhi, Gesù,
San Francesco, Bertrand Russell, Cicely Saunders, Mario de Andrade, Pixinguinha, Noel Rosa,
Ayrton Senna, Bach, Brahms, Satie, Beatles, Caetano, Chico Buarque, Tom Jobim,
Shakespeare, sua Zia Pina e tanti altri.
Crede nella Felicità, ma rispetta la Tristezza e
il Dolore perché, secondo lui, sono inseparabili. Forse sarà lontano, ma è
convinto che arriverà il giorno in cui tutti gli esseri umani si riconosceranno
come figli della stessa Madre Terra e dello stesso Padre Tempo e vivranno in
Pace per tutta la breve Eternità.